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Posts Tagged ‘pozzo bollente’

LA COLLINA DEGLI ORRORI
Pozzo Bollente la discarica più inquinata della provincia di Ragusa.
Venerdì 1° Aprile alle 17,30 alla Sala Avis di Vittoria ne parleranno:

  • Giuseppe Mustile, consigliere provinciale SEL
  • Massimo Fundarò, vicesindaco di Alcamo
  • Fabio Ferreri, direttore tcnico dell’ATO di Ragusa
  • Salvatore Garofalo, candidato sindaco a Vittoria per Sinistra Unita con Vendola

Articoli sull’argomento:

https://selragusa.wordpress.com/2010/02/16/la-collina-degli-orrori/

https://selragusa.wordpress.com/2010/02/21/il-silenzio-degli-indecenti-tra-immondizia-e-potere/

https://selragusa.wordpress.com/2010/03/03/sit-in-di-protesta-alla-discarica-di-pozzo-bollente/

https://selragusa.wordpress.com/2010/03/24/vittoria-il-consiglio-comunale-approva-la-mozione-di-sinistra-ecologia-liberta/

https://selragusa.wordpress.com/2011/03/18/sel-vittoria-salvatore-garofalo-lon-incardona-e-gli-inceneritori-beata-ignoranza/

per altri articoli sulla discarica di Vittoria fare una ricerca con i termini “pozzo bollente” nel sito selragusa

 

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LA VERGOGNA DELLA DISCARICA DI POZZO BOLLENTE

L’IRRESPONSABILITA’ DEL SINDACO NICOSIA E DI TUTTA L’AMMINISTRAZIONE  L’EMERGENZA AMBIENTALE E L’AUMENTO DELLE TASSE

L’emergenza rifiuti avanza con il disastro annunciato che è la discarica comprensoriale di Vittoria. Il Sindaco Nicosia e l’assessore Cavallo, sembra abbiano dimenticato o fanno finta, che quella discarica deve essere chiusa e messa in sicurezza al più presto. E non perché lo chiedono i residenti che non ne possono più di stare vicino a quel fetore o le forze politiche e le associazioni che li sostengono, ma perché lo dice la stessa regione avvalendosi dell’ARRA e dell’ARPA: il sito della discarica risulta inquinato da circa due anni, come dimostrano le procedure di emergenza che sono state richieste dall’ARRA (agenzia regionale dei rifiuti e delle acque) e dall’ARPA di Ragusa. Giorno 9 Giugno a Palermo sono stati presentati i dati dell’inquinamento che viene fuori dal rilevamento degli 11 piezometri (sonde per rilevare lo stato delle falde acquifere) presenti ai margini della discarica. Ebbene da quei dati si evince che la concentrazione della BOD (carica batterica che dovrebbe essere assente) è presente ad altissime concentrazioni; che i metalli pesanti Nichel, Ferro, Manganese, Piombo, Arsenico, Cromo sono presenti con parametri da 5 a 10  volte la norma in 9 degli 11 piezometri esistenti e che alcune falde acquifere dei pozzi vicini, sono già inquinate. Presenti a questa importante riunione oltre ai tecnici dell’ARPA e dell’ARRA anche il tecnico del Comune di Vittoria Ing. Del Buono e l’Assessore Cavallo, i quali di fronte a questi dati inoppugnabili hanno avuto la faccia tosta di richiedere ed avanzare il progetto per l’apertura di una quarta vasca per abbancare ancora rifiuti in un sito inquinato.

Meno male che la regione ha negato l’autorizzazione, almeno in questa fase. Ma il Sindaco e l’assessore Cavallo lo sanno che stanno decidendo del futuro di un territorio e di un inquinamento già in atto che merita delle procedure di bonifica. E poi oltre il danno la beffa, il Sindaco, in un comunicato stampa, con grande enfasi annuncia un prossimo condono per i tributi comunali. Bravi, siamo con voi!!! E alla fine di un lungo ed articolato comunicato annunciano però che a causa della  realizzazione della nuova vasca della discarica di contrada Pozzo Bollente ci sarà un conseguente aumento della Tarsu”. Insomma la verità è che sperperano i soldi per feste e festini e per poter chiudere il bilancio di previsione 2010 aumentano la tassa per i rifiuti solidi urbani (tarsu) del 15%.

A parte che la città è sporca come non mai, noi vogliamo che la città sia pulita e che non si scarichi più immondizia a Pozzo Bollente, che si chiuda il sito, che si portino i rifiuti da un’altra parte, che il carico economico non venga pagato dai cittadini. Il vostro, caro Nicosia e caro Cavallo, è  un atteggiamento miope che non tiene conto del momento di crisi che sta attraversando la città di Vittoria con i consumi compressi e depressi a causa di una crisi economica che sta strangolando le famiglie vittoriesi. Se dobbiamo stringere la cinghia risparmiamo sulle spese non necessarie. Rendetevi conto, finalmente, che i problemi veri sono altri: la raccolta differenziata che non parte dopo quasi due anni dal progetto, il centro di compostaggio, costato 5 milioni di euro, che sta arrugginendo e non è mai entrato in funzione, la ricerca di un altro sito in cui abbancare che ci consentirebbe di non essere oggi in emergenza. Lasciate l’irresponsabilità e la superficialità che vi contraddistingue o questa città vi ricorderà come i “capponi di Renzo” che s’ingegnavano a beccarsi l’uno con l’altro, come accade troppo sovente tra compagni di sventura. Vittoria non merita questo.

Circolo SEL Vittoria

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Sembra tutto dimenticato; tutto è caduto nell’oblio, come se il problema dei rifiuti in Provincia fosse solo la cacciata dei vertici dell’ATO Ragusa ambiente e poi si sarebbe risolto tutto con la bacchetta magica. Ma i miracoli e le fate sono solo nelle favole: la realtà è ben altra cosa e l’emergenza rifiuti in provincia avanza con una punta di eccellenza che è la discarica comprensoriale di Vittoria.

Qualcuno, il Sindaco Nicosia e l’assessore Cavallo, sembra che l’abbia dimenticato o fa finta, ma quella discarica “sa da chiudere” e mettere in sicurezza al più presto. E non perché lo chiedono degli esagitati ambientalisti che non capiscono un bel nulla e non sanno niente o i residenti che non ne possono più di stare vicino a quel fetore; ma proprio perché siamo informati dei fatti e delle condizioni:

  • il sito della discarica risulta inquinato da circa due anni, come dimostrano le procedure di emergenza che sono state richieste dall’ARRA (agenzia regionale dei rifiuti e delle acque) e dall’ARPA di Ragusa. Ma ancora tutto tace e pur dimostrando con i dati alla mano che l’inquinamento in questi ultimi due anni è paurosamente aumentato, i nostri paladini vittoriesi, continuano a fare orecchie da mercante.
  • Giorno 9 Giugno a Palermo sono stati presentati i dati dell’inquinamento che viene fuori dal rilevamento degli 11 piezometri (sonde per rilevare lo stato delle falde acquifere) presenti ai margini della discarica. Ebbene da quei dati si evince che la concentrazione della BOD (carica batterica che dovrebbe essere assente) è presente ad altissime concentrazioni; che i metalli pesanti Nichel, Ferro, Manganese, Piombo, Arsenico, Cromo sono presenti con parametri da 5 a 10  volte la norma in 9 degli 11 piezometri esistenti e che alcune falde acquifere dei pozzi vicini, sono già inquinate. Presenti a questa importante riunione oltre ai tecnici dell’ARPA e dell’ARRA anche i tecnici del Comune di Vittoria Ing. Del Buono e l’Assessore Cavallo.

Alla vista dei dati i paladini vittoriesi cosa hanno fatto: hanno strabuzzato gli occhi e si sono precipitati a fare chiudere subito la discarica. Ma quando mai. NO hanno richiesto ed avanzato il progetto per l’apertura di una quarta vasca per abbancare ancora rifiuti in un sito inquinato.

Ma siamo pazzi o facciamo finta. Meno male che non avete ricevuto l’autorizzazione e spero che non ve la daranno mai. Ma purtroppo con la Regione non si può mai sapere come va a finire. Qui state decidendo del futuro di un territorio e di un inquinamento già in atto che merita delle procedure di bonifica e non potete essere così superficiali liquidando chi cerca di mettere in guardia la collettività, come avete fatto, come fossimo approfittatori o peggio come se volessimo la città sporca. A parte che la città è sporca come non mai, noi vogliamo che la città sia pulita e che non si scarichi più immondizia a Pozzo Bollente, che si chiuda il sito, che si portino i rifiuti da un’altra parte, che il carico economico superiore venga pagato dal Comune e non dai cittadini, facendo meno feste e festini, nani e ballerini e cantanti di due soldi che allietano le piazze per stordire i ragazzi e non farli pensare.

I problemi sono altri: la raccolta differenziata che non parte dopo quasi due anni dal progetto, il centro di compostaggio, costato 5 milioni di euro, che sta arrugginendo e non è mai entrato in funzione, la ricerca di un altro sito in cui abbancare che ci consentirebbe di non essere oggi in emergenza.

Datevi da fare subito, è il vostro compito, il nostro è quello di vigilare e se farete  le cose per bene ve lo riconosceranno i cittadini.

Pippo Mustile

Consigliere Provinciale SEL

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Sperperano i soldi per feste e festini e per poter chiudere il bilancio di previsione 2010 aumentano la tassa per i rifiuti solidi urbani (tarsu).

Il Sindaco, in un comunicato stampa, con grande enfasi annuncia un prossimo condono per i tributi comunali. Bravi, siamo con voi!!!

Alla fine di questo lungo ed articolato comunicato annunciano però che a causa della  realizzazione della nuova vasca della discarica di contrada Pozzo Bollente ci sarà un conseguente aumento della Tarsu,”. Fine della notizia.

In questo ultimo rigo e mezzo di comunicato un condensato di bugie, demagogia, e  incapacità ad amministrare una comunità complessa come quella vittoriese.

Il fallimento è duplice sia nel versante della gestione finanziaria del Comune che nel versante della gestione della filiera dei rifiuti.

Non è vero che la eventuale costruzione della quarta vasca in contrada Pozzo Bollente  comporta un automatico aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti. Dove sta scritto? Se così fosse, sarebbe per i Vittoriesi, oltre che un danno anche una beffa in quanto dovrebbero sborsare soldi in più per consentire lo smaltimento dei rifiuti anche di Comiso ed Acate.

La verità è che non riescono a chiudere il bilancio e tentano di farlo nel modo più semplice: AUMENTARE LE TASSE AI CITTADINI.

Un atteggiamento miope che non tiene conto del momento di crisi che sta attraversando la città di Vittoria con i consumi compressi e depressi a causa di una crisi economica che sta strangolando le famiglie vittoriesi.

I soldi vengono sperperati in innumerevoli feste e festini che il sindaco propina alla città. Vengono organizzate “mangiate di pizze per tutti” dal sapore elettoralistico, concerti in piazza per decine di migliaia di euro (vedi il concerto di Alessandra Amoroso) dal sapore affaristico, consulenze ed ingaggi da nababbi per esperti e direttori (70.000 € per il direttore EMAIA) spese robuste per pubblicità presso giornali e televisioni per nascondere i fallimenti dell’edizione AGREM dell’EMAIA. Potremmo continuare ancora a lungo con questo elenco.

In secondo luogo si continua ad insistere sulla discarica di Pozzo Bollente, diventata la collina degli orrori, immondizia che si alza circa 12-13 mt dal livello di campagna, visibile dalla SS 115 e che è diventata il biglietto da visita per che viene nella nostra città.

In quattro anni di governo non avete saputo incardinare alcun progetto per il futuro, per andare oltre Pozzo Bollente, per ricercare altri siti in zone più adeguate.

Vittoria ha già dato, non può essere considerata l’immondezzaio della provincia di Ragusa. La raccolta differenziata, non solo non è partita, ma quel poco che si faceva adesso non si

fa più. POZZO BOLLENTE DEVE ESSERE CHIUSA E MESSA IN SICUREZZA . E’ una bomba ecologica ad orologeria che può scoppiare da un momento all’altro. Praticamente rischia di essere fuori controllo (inquinamento delle falde acquifere, dell’aria, gas metano incontrollato e migliaia di gabbiani che non consentono più la coltivazione in serra perché bucano la plastica, serricoltori disperati costretti a chiudere le aziende e scappare).

Ma con quale faccia chiedete ai vittoriesi un aumento della tassa sulla spazzatura?

VITTORIA NON E’ MAI STATA COSI’ SPORCA COME IN QUESTI ANNI

E non crediamo che la colpa sia dei cittadini che non hanno senso civico e sono degli sporcaccioni (come gli amministratori vanno dicendo). La verità è che l’AMIU è diventata un carrozzone clientelare dove si assumono gli amici e gli amici degli amici ed a pulire non si pensa. Non si vedono più in giro le spazzatrici come un tempo, per non parlare degli automezzi che lavavano i cassonetti (roba da preistoria).

In questi anni perché non avete pensato a dotare l’azienda di igiene urbana di mezzi adeguati con investimenti oculati e mirati.

Se dobbiamo stringere la cinghia risparmiamo sulle spese non necessarie. Ad esempio a Scoglitti,  per favorire il turismo, investiamo sull’arredo urbano, sulla pulizia, sulle spiagge, sulle piste ciclabili, sul porto e sulla viabilità. Crediamo che per tutto questo i cittadini sarebbero disposti a “sacrificare” il beach soccer e qualche costoso mega concerto. Per questa estate magari allietiamo le serate con i gruppi musicali locali, compagnie teatrali nostrane, valorizziamo le risorse culturali del nostro territorio e sicuramente riusciremo a scongiurare l’aumento delle tasse ed eviteremo (come è di moda dire) di mettere le mani nelle tasche dei vittoriesi.

Vittoria, 16 giugno 2010           Sinistra Ecologia e Libertà circolo di Vittoria

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